Todi, una delle città più vivibili d'Italia

Tempio della Consolazione, perla del Rinascimento in Umbria

Data: 16-17 settembre
Luogo di sosta: Piazzale presso il Tempio della Consolazione

Todi presenta diverse peculiarità: è considerata una delle città più vivibili d'Italia, di cui costituisce anche il centro geografico. In effetti, aggirandosi per i vicoli e le strade di questo piccolo centro urbano, non si può non invidiare i suoi abitanti. Come Narni, Todi è un perfetto esempio di cittadina medievale ben conservata. Ma anche il Rinascimento ha lasciato qui preziose tracce, come testimonia la prima meraviglia che ho potuto ammirare, a due passi dal piazzale alberato in cui ho posteggiato il camper. Si tratta del Tempio della Consolazione, il cui progetto originario sembra fosse opera del Bramante. E' una basilica che lascia sgomenti per la bellezza delle cupole e semicupole che si accostano con eleganza l'una all'altra, il candore della pietra, gli ornamenti delle colonne, le superbe cornici. Un vero spettacolo, che si erge imponente e fiero di fronte al visitatore, da qualsiasi angolo lo si osservi. L'interno della basilica è forse meno scenico, ma non per questo trascurabile. La pianta è a croce greca, sono presenti quattro absidi, e numerose statue. Davvero notevole l'altare maggiore, in stile barocco, e le decorazioni delle arcate su cui poggiano la cupola principale. Tuttavia, quando si parla di interni, preferisco la classica pianta a croce latina, e una luce più soffusa; per questo non ci soffermiamo molto e decidiamo di proseguire.
Ci addentriamo dunque nel centro storico. La prima impressione è quella di una cittadina ordinata, tranquilla, ricca di storia e cultura, come testimoniano anche le numerose botteghe d'antiquariato e anticaglia varia. Non dobbiamo camminare molto per giungere a quella che è considerata la più bella chiesa di Todi, e uno dei massimi esempi di arte gotica in Umbria: il Tempio di San Fortunato. Ciò che colpisce fin da subito è il grandioso portale d'accesso, adornato da un colossale fascio di colonnine tortili con viticci e piccole figure. Una volta entrati, si è subito colpiti dallo slancio verticale delle colonne e delle arcate ogivali, e dalle splendide finestre, anch'esse in perfetto stile gotico, che troneggiano sull'abside. Osservando in alto, si nota un rimaneggiamento successivo della chiesa: in effetti, dopo ben 150 anni di lavori, dal 1292 alla seconda metà del Quattrocento, la chiesa fu lasciata incompiuta. Nonostante ciò, si rimane incantati dall'atmosfera che regna fra questi immensi spazi, e in particolare dai fasci di luce che filtrano dalle finestre. Davvero notevoli anche le cappelle laterali, con affreschi di scuola giottesca.
La prossima meta ci porta a Piazza del Popolo, dove visitiamo il Duomo, forse la chiesa meno impressionante delle tre visionate, anche perché ha subito numerosi rifacimenti nel corso dei secoli. Il tempio è a tre navate, ma nel XIV sec. ne fu aggiunta una quarta, più piccola e molto graziosa. Molto interessante anche il grande rosone esterno, di particolare ricchezza e complessità decorativa, che sovrasta la bella Piazza del Popolo, dove troviamo imponenti palazzi medievali (XIII e XIV sec.), Palazzo dei Priori, e Palazzo del Capitano del Popolo adornato da splendide finestre. E' una piazza tranquilla. Non c'è rumore di traffico, non ci sono persone che schizzano indaffarate da una parte all'altra.
A Todi ho trovato storia, arte, cura per l'ordine e la pulizia, verdi colline, viali alberati, aria frizzante e, in generale, e un raro clima di serenità. Una città a misura d'uomo, una di quelle rare perle dove, a mio parere, è possibile ancora Vivere. Ciliegina sulla torta: il prezzo degli immobili è piuttosto contenuto. Meno di 100.000 euro per un miniappartamento in centro. Quasi quasi ci faccio un pensiero!

Commenti

Anonimo ha detto…
un saluto a Riccardo il primo full timers D'Italia
Ciao
Giuseppe(the writer)
Intextos ha detto…
Quasi quasi ci faccio un pensiero anche io...
ti invidio Rick per tutti i posti meravigliosi della nostra bellissima Italia che hai l'opportunintà di visitare.
Ciao
Fabio
Ric ha detto…
In effetti credo che l'Italia sia uno dei paesi più adatti per chi voglia pensare di vivere o "semivivere" in camper...non si finisce di scoprire meraviglie, culturali, artistiche o naturali. Peccato solo che d'inverno il clima non è clemente e bisogna spostarsi altrove...
Anonimo ha detto…
Riccardo cosa ti ha fatto la calabria , la sicilia d'inverno?
Giuseppe
Ric ha detto…
Ho valutato l'ipotesi del Sud Italia...ma mi sono scoraggiato quando ho consultato la tabella delle temperature medie invernali! Sono miti è vero...ma comunque di notte (e forse non solo) bisognerebbe accendere la stufa, e il costo del propano non è certo indifferente...
non saprei, comunque può darsi che se le Canarie non mi convinceranno, l'anno prossimo considererò anche questa possibilità di svernare al sud in camper

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