Gran Canaria, primi passi per trasferirsi
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El Confital, un sogno di mare e rocce a un passo da Las Palmas |
Data: 01 dicembre 2010
Come da programma, dopo aver lasciato il camper a riposare durante l'inverno, sono partito per Gran Canaria, appartenente all'arcipelago delle Isole Canarie. In questo post cercherò di dare una prima base di informazioni pratiche riguardo questa splendida isola subtropicale.
Il primo aspetto da considerare è la compagnia aerea: io mi sono avvalso di Ryanair, di gran lunga la più economica. L'unico “limite” è l'ubicazione degli aeroporti: gli unici che collegano l'Italia alle Canarie con Ryanair sono a Pisa e a Bergamo.Se si sceglie di partire in periodi non interessati da festività importanti, come ad esempio Natale e Capodanno, si possono ottenere prezzi incredibili. Per una singola tratta si può arrivare a spendere non più di 30 euro, che includono la possibilità di portare a bordo un bagaglio che non superi i 10kg e le dimensioni di 55x40x20. Se a questo si aggiunge un bagaglio nella stiva, che non superi i 20kg di peso, il prezzo sale di un importo fisso, che nel mio caso, a dicembre 2010, è stato di 30 euro. Insomma, con 60 euro ho percorso circa 3000km in aereo, con ben 30kg di bagaglio al seguito: direi che non è male.
Arrivati all'aeroporto, nel caso di Gran Canaria, consiglio di prendere l'autobus per raggiungere Las Palmas, capitale di Gran Canaria, che dista circa 25km. Il prezzo è molto contenuto: 2,20 euro.
Una volta giunti in città, è possibile prendere un taxi: anche in questo caso, le tariffe sono ben diverse da quelle italiane. Per 10 minuti di tragitto a Pisa mi hanno chiesto 9 euro. A Las Palmas, per un tragitto simile, 5,50 euro.
L'alternativa è noleggiare un auto, che si rivelerà in seguito il miglior mezzo per visitare l'isola, specie le sue splendide montagne. Sì, ma quanto costa? Ancora una volta, scordatevi le tariffe italiane. In questo momento con TopCar (la trovate all'aeroporto) si affitta per una settimana una Citroen C2 a prezzi che oscillano fra i 100 e i 130 euro. E la benzina (o gasolio)? Costa il 40% in meno che in Italia.
Per chi volesse soggiornare a Las Palmas per periodi che superano le due-tre settimane, consiglio gli appartamenti del residence Tinoca, facilmente reperibili su internet. Si trovano a 30mt dalla famosa spiaggia di Las Canteras, nel cuore di Las Palmas. Con 577 euro si prende un monolocale di circa 35mq. Sono incluse le utenze (acqua e corrente, qui non hanno metano per ovvi motivi), la connessione internet wifi nella hall, il cambio lenzuola e asciugamani, il solarium. Se si spende un centinaio di euro in più, il monolocale avrà anche un affaccio sull'esterno: tuttavia la vista non è esaltante, quindi tanto vale spendere 577 euro e avere un modesto affaccio sul cortile interno del residence. Il Tinoca può essere una discreta soluzione temporanea: appena arrivati siete già nel cuore di Las Palmas, con internet attivo. Potrete così iniziare a conoscere la capitale e, dunque, il cuore delle Canarie. In seguito, sarà possibile prendere in affitto un appartamento: con 400 euro al mese si prendono discreti appartamenti di 50-60mq in pieno centro. E' da considerare che Las Palmas conta ben 500.000 abitanti: è una città moderna, che offre un alto tenore di vita sotto tutti i punti di vista. Se pensiamo a quanto chiedono in Italia per un appartamento della stessa grandezza in pieno centro di Bologna, ci renderemo conto che 400 euro sono davvero un inezia. In alternativa, specie se abbiamo l'auto, possiamo affittare un appartamento in altre zone dell'isola più economiche. Con 300 euro al mese si prendono appartamenti più che dignitosi in varie località (Telde, Vecindario...), ben servite da mezzi e vicine a grandi centri commerciali. In ogni caso, dell'aspetto immobiliare tratterò in modo più approfondito in uno dei prossimi post.
Il prossimo passo da fare, per chi avesse intenzione di stabilirsi a Gran Canaria in modo più o meno permanente, è richiedere il N.I.E (Numero de Identificaciòn de extranjero). Si tratta di una sorta di codice fiscale che viene rilasciato al turista, grazie al quale possiamo avere accesso ai servizi legati alla vita sociale, economica e professionale in Spagna. In concreto con l’ottenimento del NIE possiamo entrare nel mondo lavorativo potendo esser assunti dalle imprese o presentando la candidatura alle offerte presenti nelle agenzie di lavoro interinale, aprire un’attività commerciale, affittare un appartamento non turistico, iscriverci alla Seguridad Social (il Sistema Previdenziale spagnolo), poter richiedere qualsiasi altro documento statale come per esempio l’Omologazione del Titolo di Studio, acquistare una chiavetta per navigare in internet, poterci iscrivere ad enti statali che impartono formazione come per esempio nei Corsi di Lingua Spagnola rilasciati dalla Escuela Oficial de Idioma, aprire un Conto in Banca o stipulare polizze assicurative, contrattare il servizio di utenza telefonica o della luce e del gas, comprare un bene immobile accendendo un mutuo, o comprare una automobile, accedere ai servizi Fiscali come ad esempio realizzare la dichiarazione dei Redditi.
Bene, l'atterraggio è compiuto.
Per ora è tutto...nei prossimi post riporterò, man mano, un diario della mia vita a Gran Canaria, le mie impressioni, la descrizione dell'isola, ed altre utili informazioni soprattutto riguardo il mercato immobiliare.
Infine una raccomandazione: lasciare l'Italia è un sogno coltivato da molti (per motivi più che comprensibili), ma non è certo una scelta da prendere alla leggera. Se state davvero pensando di trasferirvi in un luogo, qualsiasi esso sia, dovreste a mio parere concedervi una prova di almeno due-tre mesi. Per esperienza diretta posso dire che si tratta del minimo indispensabile per conoscere tutti gli aspetti di un luogo, positivi e negativi, abbastanza da poter comprendere se può o meno fare al caso nostro. Bisogna vivere in un paese per poter poi prendere delle decisioni: conoscere le sue usanze, il carattere della gente, sperimentarne il clima, studiare il mercato immobiliare e quello del lavoro... Riguardo Gran Canaria credo di poter dire una cosa con assoluta certezza: una permanenza (anche solo di prova, in vista di un eventuale futuro trasferimento) su quest'isola, soprattutto per chi ha una rendita, o un lavoro online, o una specializzazione sfruttabile nel turismo, o per chi desidera semplicemente ritrovare una dimensione di vita più umana, natura incontaminata e tranquillità, non sarà tempo perso (né tanto meno soldi persi, anzi, come vedremo nei successivi post il costo della vita è sensibilmente inferiore a quello italiano.). Provare per credere.
Commenti
Attilio
Una cosa però è certa: nei 3 mesi scarsi trascorsi a Gran Canaria ho assaporato un nuovo modo di vivere, dove questo inferno italico è solo un lontano incubo. Ora so che un giorno, se qui andasse tutto in malora, c'è un posto pronto ad accogliermi.
Un saluto
Ric
In diversi Paesi europei io sono rimasto colpito dalla quasi assenza di verdura fresca, e dalla difficoltà di reperire ingredienti basi come la farina... quindi mi chiedevo come ti sei trovato a Gran Canaria sotto questo punto di vista. Fra l'altro anche i prezzi della verdura sono spesso inavvicinabili.
Verdura fresca se ne trova, ma forse meno che in Italia. Per il resto, non mancano ottimi formaggi (a costi irrisori), carni, per non parlare (ovviamente) del pesce. Certo, la passata di pomodoro non è il massimo, così come altri prodotti tipicamente nostrani (la pasta etc.) Prodotti importati dall'Italia se ne trovano parecchi, ma i prezzi non sono certo economici (comunque mai superiori a quelli di alcune zone del Nord Italia).
Direi che il cibo è l'ultimo dei problemi per un italiano che volesse trasferirsi alle Canarie..
Comunque a breve scriverò un articolo dettagliato sul costo della vita alle Canarie, che comprenderà anche una lista dei prezzi di alcuni prodotti alimentari di base
Sto progettando il nostro viaggio di nozze a Gran Canaria per metà settembre. Siamo con una bimba di poco più di 1 anno a seguito e spero sia una meta adatta anche per lei... Noi siamo attratti dalla molteplicità di aspetti di questa isola e per questo volevamo noleggiare un'auto per visitarla.
Volevamo approfittare della tua disponibilità e conoscenza dell'isola per farci consigliare la zona. La nostra idea era di soggiornare in una struttura con una piscina con spa (visto che c'è l'imbarazzo della scelta) e magari una bella spiaggia dove poter camminare, non necessariamente fare il bagno. Ci sono zone magari più riparate dal vento delle altre?
Si parla tanto della buona cucina, soprattutto a base di pesce. Vorremmo approfittarne e mangiare fuori dalla struttura - sai consigliarci qualche posto dove servono piatti tipici? E i prezzi sono accessibili?
Grazie in anticipo delle preziose info.
Ciao!
Kinga
ottima scelta il viaggio di nozze a Gran Canaria...è un'isola dalle mille sfaccettature, e noleggiare un auto è senza dubbio il miglior modo di visitarla e scoprirne tutte le meraviglie.
In quanto alle strutture ricettive, c'è l'imbarazzo della scelta: dalle case rurali, agli hotel, ai villaggi...
Le spiagge più belle sono senza dubbio al Sud, in particolare le famosissime dune di Maspalomas, un vero e proprio deserto in miniatura bagnato dall'oceano Atlantico. Cercate pure qualche offerta online in quelle zone: non ve ne pentirete! Per mangiare fuori vale lo stesso discorso: Maspalomas trabocca di locali tipici. L'anno scorso mangiai in un ristorante che dalle nostre parti sarebbe considerato di lusso, spendendo pochissimo!
Se avete tempo non perdete una gita a Palmitos Park!
Che dirvi di più: buon viaggio!
grazie
stefania
un saluto
Ric
un saluto
Ric
Sull'argomento Canarie vi consiglio di visitare il blog di un mio amico (Vagabond Traveller), lui senza dubbio è più esperto di me in materia ;)
un saluto
ric
saluti
ric
dovresti contattare che è più esperto, vai sul sito italiansonline, dovresti trovare molti italiani che vivono già alle Canarie
in bocca al lupo
ric
ciao
Ric
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