Aree sosta camper: consigli su come e dove pernottare per dormire tranquilli
Uno dei problemi che maggiormente preoccupa coloro che desidererebbero vivere in camper (o anche solo viaggiare) è quello relativo alla sicurezza durante la sosta notturna. E' chiaro infatti che l'unica certezza in questo senso sarebbe pernottare in camping o aree attrezzate private, soluzioni spesso non percorribili per una serie di fattori. Prima di tutto, tali strutture sono sempre a pagamento. Inoltre, limitano di molto la libertà e il fascino dell'esperienza in camper: volete mettere la soddisfazione di pernottare sopra un altopiano alpino a 2500mt, o sulla riva di una spiaggia?
In linea di massima la sosta libera non presenta particolari problemi di sicurezza, a patto di seguire alcuni accorgimenti di base. Inoltre, è bene evitare assolutamente il pernottamento libero in alcune zone d'Europa che segnalerò qui di seguito.
Se abbiamo la possibilità, il primo passo da fare è installare un antifurto.
In alternativa (o in aggiunta a un antifurto), è possibile limitare il rischio di 'ospiti sgraditi' prendendo alcune precauzioni. La prima è senza dubbio procurarsi una catena e un lucchetto, o una corda resistente con moschettone, con cui legare fra loro gli sportelli della cabina guida. In tal modo si scoraggerà il ladro poiché sarebbe nullo ogni tentativo di forzare le serrature degli sportelli.
Un'altra buona idea può essere quella di installare una serratura di sicurezza nella parte interiore della porta della cellula: tali serrature, dal prezzo non molto elevato, rendono senza dubbio ben più lungo e impegnativo un eventuale tentativo di furto.
Una misura più estrema può essere quella di mettere una griglia metallica alle finestre.
Oltre a questo, durante la notte consiglio di tenere sempre il cellulare vicino al letto, (evitiamo pertanto di sostare dove non c'è segnale). Personalmente, accanto al cellulare, tengo anche un piccolo spray antiaggressione al peperoncino: ultima linea di difesa, molto efficace, in caso di intrusioni. Ne esistono diversi tipi: basta fare un giro su internet e leggerne caratteristiche. Attenzione però: dovete accertarvi che lo spray sia omologato, altrimenti rischiate grane nel caso in cui il vostro camper venga sottoposto a controllo.
Non si può non menzionare poi il classico episodio del ladro che inietta dell'etere in camper, per far addormentare l'equipaggio e poter così procedere al saccheggio in tutta comodità. Molti camperisti si sono pronunciati riguardo l'infondatezza di questi episodi, molto simili a una sorta di 'leggenda metropolitana'.
Dal momento, però, che la prudenza non è mai troppa, consiglio di installare nel nostro camper un dispositivo in grado di rilevare la presenza di etere e derivati. Spesso questi apparecchi ci avvertono, con apposito allarme, anche della presenza di eventuali fughe di gas o di monossido di carbonio. Tratteremo in dettaglio le tipologie e il funzionamento di tali dispositivi in un post dedicato.
Oltre alle protezioni 'interne' di cui abbiamo discusso, è necessario seguire regole di buon senso riguardo i luoghi in cui posteggeremo il camper durante la notte.
A tal proposito sconsiglio nel modo più assoluto di sostare in autostrada, autogrill o piazzole di sosta. Sono i luoghi privilegiati da ladri e malintenzionati vari.
Sono sempre preferibili aree ben illuminate e non isolate.
Se siamo vicini ad un centro abitato, diamo uno sguardo in giro: se sui cancelli e le porte delle case vediamo cartelli relativi ad allarmi o cani da guardia, forse non è una zona consigliabile.
Quando ci fermiamo è buona regola chiudere subito le tendine, affinché dall'esterno non si veda cosa si può rubare (specie se abbiamo notebook e altri apparecchi che potrebbero attirare l'attenzione).
Un'altra buona norma è quello di non precludersi vie d'uscita: parcheggiamo sempre in modo che, all'occorrenza, il camper possa essere subito spostato per 'fuggire'.
Non lasciamo mai oggetti di valore nella cabina guida del camper. Scegliamo anzi per tali oggetti delle sistemazioni opportune (esempi: dietro o sotto il frigorifero o piano cottura, oppure nel gavone sul tetto - un ladro non si esporrebbe mai a forzare una bagagliera sul tetto di un camper).
Aggiungo che collegandosi a siti quali camperonline.it è possibile accedere a liste molto dettagliate riguardo le aree di sosta per camper dove, in molti casi, potremo anche rifornirci d'acqua e scaricare i serbatoi. Se preferite evitare la sosta "all'avventura", queste aree sono una soluzione adatta e spesso gratuita.
Inoltre, sarebbe meglio procurarsi una guida aggiornata delle aree attrezzate e dei camping, da tenere sempre a bordo: non sempre è possibile connettersi a internet in camper, specie quando ci si trova all'estero.
Seguendo tali accorgimenti, dovreste poter dormire sonni tranquilli.
Come ci si regola per la sosta libera nei vari paesi europei?
Diciamo subito che l'Europa dal punto di vista dell'accoglienza del camperista è un territorio dalle leggi eterogenee e dagli usi piuttosto diversificati.
Inoltre, molto spesso risulta difficile (specie per chi non conosce bene la lingua locale) risalire alle fonti legislative che trattano questi argomenti. Per questo, capita spesso di dove andare un po' "a naso", informandosi sui forum italiani che brulicano di camperisti che hanno viaggiato in Europa, e riportano le loro osservazioni in merito.
Alcuni paesi, come Francia e Germania, sono particolarmente ospitali nei confronti dei camperisti, e dunque piuttosto tolleranti anche per quanto riguarda la sosta notturna. Per la stessa ragione, i paesi suddetti dispongono di una vasta rete di aree di sosta gratuite o molto economiche, per cui il problema della sosta (e della relativa sicurezza notturna) è molto ridotto.
Viceversa, in altri paesi, quali l'Inghilterra o l'Austria, bisogna spesso ricorrere ai camping a causa della scarsità di aree di sosta e della poca tolleranza nei confronti dei camperisti che fanno sosta libera.
Un discorso a parte meritano poi quelle zone in cui la sosta libera è assolutamente da evitare, a prescindere dalle norme legislative in vigore e dalle consuetudini locali.
Mi riferisco soprattutto all'area della Costa Azzurra, e di tutto il sud della Francia in genere: MAI pernottare in autogrill, stazioni di servizio, luoghi isolati o grandi città quando si visitano queste regioni. Spendere qualche decina di euro per un camping o un'area attrezzata, in tali casi, si rivelerà sempre una scelta azzeccata.
Non va molto meglio in Spagna, dove i furti nei camper lasciati incustoditi e l'aggressione da parte di malintenzionati nelle ore notturne sono fenomeni molto comuni.
Prima di visitare un paese europeo o extra-europeo è sempre bene informarsi su internet, facendo numerose ricerche su Google e/o leggendo discussioni sui forum dedicati, anche nel caso in cui si decidesse di sostare esclusivamente nei camping. L'esperienza dei camperisti che hanno già "testato" i luoghi che abbiamo intenzione di visitare è senza ombra di dubbio la miglior fonte di informazioni.
Il buon senso, l'osservanza dei consigli che ho elencato in questo articolo, e la conoscenza della aree maggiormente a rischio ci eviterà quasi certamente spiacevoli sorprese.
[Articolo aggiornato a Giugno 2021]
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Commenti
Passiamo alla domanda :-D ...volevo chiederti, ma i vetri che tipo di resistenza hanno? Si rompono come quelli delle macchina, o sono particolari? Grazie
le finestre della cellula invece sono in plexiglass, un materiale simile alla plastica, molto resistente, ma non di certo antisfondamento!
Forzare la finestra di un camper non è certo complicato per un ladro...
rimane il fatto che, nel mentre, noi saremo già svegli e pronti a fargli trovare una bella sorpresa dall'altra parte (ad esempio, spray al peperoncino...micidiale!)
Potrebbe essere utile anche installare un antifurto per individuare eventuali curiosi che gironzolano attorno al camper, limitandosi magari ad un cicalino per avvertire del probabile pericolo... basta che però non si parcheggia su una via trafficata, altrimenti si rischia di passare la notte a guardare fuori dalle finestre :-) ...quando i reali furti e aggressioni in camper, credo si contino sulle dita di una mano!
Attendevo con ansia questo post, mi servono "armi" per ribattere ai dubbi dei miei...
Grazie
Un saluto
Marina
Un saluto
Ric
io e la mia ragazza abbiamo deciso di cominciare a vivere ed abbiamo iniziato ad organizzarci. Mi farebbe piacere poterti parlare di persona ed anche incontrare...noi siamo a Roma. ti lascio la mia mail bru_80@inwind.it così da poter approfondire la cosa. Mi farebbe davvero piacere e soprattutto abbiamo bisogno di informazioni da chi esperienza l'ha già maturata. Un saluto, Bruno.
un saluto
Ric
in merito ai furti/aggressioni mi permetto di far notare che il fattore rischio è paragonabile all'appartamento,
non vi sono ladri "stupidi" ma anzi, attenti a colpire solo se certi di "guadagnare"..
la regola è una sola: l'esperienza che ognuno di noi ha saputo accumulare nella vita.
quindi:
- se nel momento della scelta della sosta non ci diamo un occhiata attorno, saremo vulnerabili
- se esibiamo ad occhi indiscreti i nostri averi, saremo "attenzionati"
- il nostro comportamento in pubblico è l'unica prevenzione che possiamo adottare.
mi sento di voler incoraggiare colore che dubitano del fattore sicurezza del poter vivere in Camper, considerando che il rischio aumenta in luoghi e città a rischio abitativo, mentre diminuisce enormemente presso le località con maggior qualità di vita..
ciao Giorgio
Sto valutando anche io la possibilita' di andare a vivere in camper, ma c'e' appunto solo una cosa che mi frena. La sicurezza. Personalmente non mi preoccupano tanto i ladri, che non vedono in un camper magari vecchiotto (quello che potrei permettermi), un bel bocconcino. Ma vogliamo considerare i vandali? Di notte si sa non gira tanta bella gente. Soprattutto nel weekend gruppetti di ragazzzotti annoiati e pieni di alcool in corpo. Dato che dormo molto (di solito 10 ore minimo)vorrei stare tranquillo. Senno' tanto vale avere un mutuo sulle spalle che non fa dormire.
Superato questo non ho altre riserve per la vita in camper.
Onestamente non ricordo di aver mai avuto problemi di questo tipo...al massimo non sono riuscito a dormire bene a causa del forte vento, o di pioggia violenta, o per il rumore del traffico. Tutto qui.
Comunque, penso (per esperienza personale) che un mutuo sulle spalle faccia dormire decisamente meno...opinione mia :)
un saluto
ric
Che poi paradossolamente non e' la paura di un evento di questo tipo (si puo' sempre andare via), ma il timore di sentirsi alla merce' di chiunque ed essere teso, non dormire spensierati. Vabbe' questa e' una cosa devo "risolvere" da me. Valutero'. Nel frattempo fa piacere sapere che non solo l'unico a cui e' venuta questa idea ma ci sono molte altre persone che vivono cosi' da tempo. Per me e' una realta' nuova. E gli articoli nel sito mi stanno dando una mano non indifferente a capirne di piu'!
Saluti
fammi sapere
Ric
Vicino ai carabinieri e' una buona idea, ci avevo pensato. Multisala preferisco evitare decisamente. Comunque non avendo un lavoro fisso non sono costretto a stare in una certa zona volendo posso spostarmi ovunque. Quindi una soluzione si troverebbe.
Ma credo che superato il disagio iniziale di dormire "espsosti", poi si faccia l'abitudine, giusto?
Per quanto riguarda quei posti dove si raggruppano i camionisti con i loro tir a dormire? ce chi dice vadano bene e chi dice non siano per niente sicuri, tui che dici ti e' mai capitato di fermarti li?
l'ideale è sostare nei piccoli centri abitati, nelle aree di sosta camper (presenti in ogni città), in montagna (purché non siano luoghi desolatissimi). Riguardo il diagio iniziale, hai ragione: all'inizio l'idea di dormire all'aperto, "in mezzo alla strada", lascia un po' perplessi. Dopo qualche tempo, però, ci si fa l'abitudine e diventa perfino piacevole..a patto di scegliere i luoghi adatti (senza contare la possibilità di vivere esperienze memorabili, come svegliarsi di fronte al mare, addormentarsi sotto un cielo stellato o nei pressi di un bosco...)
Non sapevo esistessero aree di sosta per i camper in ogni citta'. Mi sai dire come fare a rintracciarle se ne avessi bisogno? Come sono segnalate?
Saluti
per raggiungerle puoi acquistare una guida cartacea o connetterti a siti sempre aggiornati in merito, quali camperweb.it o camperonline.it
(e ovviamente munirti di navigatore)
un saluto
Ric
io a L'Aquila ci lavoro da 8 anni... Anche se vivo in un'altra provincia.
Per il ben noto "problema" del 6 aprile 2009 ho lasciato un bilocale a Pettino, deciso ad evitare per omnia saecula saeculorum edifici in muratura.
Sto valutando molto seriamente l'ipotesi camper, che tra l'altro capiterebbe a fagiolo anche a proposito di altre questioni familiari.
Avrei optato per un semintegrale con 3+1 posti letto.
Ti chiedo cortesemente un paio di "dritte": come fai per la corrispondenza?
E per il lavaggio dei panni?.
Ti ringrazio molto.
Paolo
a Pettino, anche a causa della famosa faglia, ho visto che il danno è stato enorme, soprattutto le "famose" case sprofondate in via D.Alighieri
che dirti...tieni duro: il camper è un'ottima soluzione, anche se d'inverno, specie all'Aquila, bisogna inventarsi qualcosa per combattere il freddo
riguardo le dritte: per la corrispondeza è sufficiente eleggere il domicilio presso la casa di un qualsiasi parente, amico o, alla peggio, presso il Comune stesso. Per rendere la cosa automatica, puoi attivare il servizio "seguimi" delle Poste, previsto per i terremotati: tutte le lettere che arrivano al tuo indirizzo di residenza andranno dirottate in automatico presso il tuo nuovo domicilio.
Per il lavaggio dei panni io mi appoggio spesso da mia madre, ma puoi tranquillamente usufruire di lavanderie self-service (ne trovi una a via Strinella, proprio davanti l'area camper): con 5-6 euro (se non ricordo male) lavi e asciughi 6kg di panni.
Fammi sapere come procede..
ciao da Ric
Maria Grazia
Ma il furto l'avete subìto in una di queste aree? Sapevo che nella zona Costa Azzurra (Nizza, etc.) succedono spesso queste cose...
in ogni caso è sempre bene non tenere in camper oggetti di valore, contanti etc.
non si sa mai......
un salutone
Ric
Maria Grazia
Un saluto
Ric
io credo che una buona soluzione per vivere bene in camper sarebbe quella di formare piccoli gruppi. Come si suol dire "l'unione fa la forza".
Su questo speravo di trovare risposte!
Se poi dubiti di esagerare con la prudenza, be'...non saprei. In effetti, rispettando le comuni norme del buon senso che ho già descritto e installando un buon antifurto i problemi dovrebbere essere ridotti al minimo. Viene da chiedersi a questo punto se sia più probabile fare un incidente in moto piuttosto che essere "assaliti" di notte...ma queste sono molto soggettive: c'è chi non si sente sicuro nemmeno dentro un cassaforte. Insomma, il mio consiglio: fai quello che senti.
In bocca al lupo
Riccardo
Innanzitutto ti ringrazio per questo blog perché lo trovo estremamente preciso e istruttivo. Sono un ragazzo di Milano e sto pensando di andare a vivere in camper. La mia idea è quella di acquistare un camper sui 10.000€ e usarlo come casetta più o meno fissa. Lo userei per dormirci dal lunedì al venerdì, per suonarci dato che studio al conservatorio e poco più dato che sono fuori quasi tutto il giorno. Starei a Milano o comuni limitrofi in una zona magari vicino a un parco per non soffocare nel traffico e smog. Vorrei chiederti se secondo te può funzionare e se risparmierei rispetto a un eventuale affitto (500€). Vorrei capire se ricaricare aqua ed elettricità é gratuito e quanta autonomia, a pieno carico di energie, avrei se gli unici consumi fossero luci a led, pompa acqua e caricabatteria del cellulare.
Ti ringrazio per l'attenzione
Luke
in bocca al lupo
Riccardo
Riccardo
Sono oltre 30 anni che viaggio per l'Europa e fortunatamente fino ad ora non ho mai avuto nessun problema a dormire fuori campeggio. Sarà l'esperienza, sarà anche la fortuna, ma credo che non bisogna farsi prendere dal panico. Normalmente scelgo posti dove sono già parcheggiati altri camper, ma è capitato più volte di dover dormire da solo. Qualsiasi precauzione di antifurto ecc. non fa altro che accanire i ladri e fargli credere che dentro ci sia qualcosa di molto interessante. Bisogna viaggiare rilassati e cauti. Chi non ha queste caratteristiche deve solo andare nei campeggi (dove, si spera che non ci siano ladri!!)
Viaggiate sereni e l'inportante è che non vi facciate male per affrontare un malintenzionato. BUONI VIAGGI A TUTTI
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