Pile a combustibile EFOY: la soluzione ideale per (quasi) tutte le esigenze energetiche del camper
Quella che vedete in foto è una pila a combustibile, anche detta gruppo di mantenimento, prodotta dalla Webasto con il nome di Efoy. Si tratta di uno strumento molto sofisticato per la produzione di energia elettrica in camper, ideato per ovviare a tutte le problematiche e i limiti di altri dispositivi quali pannelli solari, booster o generatori di corrente (di questi ultimi parleremo in dettaglio nel prossimo articolo). Vediamo di seguito gli innumerevoli pregi di questo sistema.
Prima di tutto, cerchiamo di capire come funziona. L'Efoy necessita di carburante, come un normale generatore. In questo caso il carburante è costituito da metanolo, venduto speratamente in apposite taniche (come quella che vediamo in foto). Grazie al metanolo, l'Efoy è in grado di produrre energia elettrica a 12V, che verrà utilizzata per tenerere costanemente in carica la batteria servizi del nostro camper.
I vantaggi esclusivi di questo sistema sono:
- Utilizzabile tutto l'anno: l'Efoy può essere acceso indifferentemente d'estate o d'inverno. Questo è un vantaggio enorme rispetto ai pannelli solari, che d'inverno sono pressoché inutili (salvo vivere alle Canarie!).
- Sileiosnzo: l'Efoy emette appena un ronzio. Se installeremo la pila a combustibile sotto uno dei sedili della cellula abitativa, il ronzio potrebbe infastidire chi ha il sonno particolarmente leggero (come me). Tuttavia, l'Efoy può essere installato anche nel gavone posteriore del camper, o in altre zone dove il ronzio sarà del tutto inudibile. Inoltre, l'Efoy può essere spento di notte e acceso solo durante il giorno.
- Automatico: l'Efoy, se impostato su "automatico", provvederà autonomamente alla ricarica della batteria servizi quando questa scende di tensione e si spegnerà una volta ultimata l'operazione di ricarica. Noi non dovremo pensare a nulla!
- Ecologico: l'Efoy non produce emissioni dannose, come accade invece per un generatore a benzina.
- Leggero e compatto: un Efoy pesa appena 8kg ed ha dimensioni molto contenute, che ne permettono l'installazione in diverse zone del camper. Il peso non è un fattore da poco: consideriamo che un impianto fotovoltaico collegato a due batterie a scarica lenta può accrescere di molto il peso del nostro camper, e dunque avvicinarci ai fatidici 3500kg di massa complessiva da non superare (a meno che non abbiamo patente C). L'Efoy, invece, può essere collegato anche ad una normale batteria d'avviamento (troviamo le differenze fra i vari tipi di batterie in quest'articolo) senza alcuna controindicazione.
Veniamo ora alla domanda fatidica: quanta energia è in grado di produrre ogni giorno un Efoy?
Esistono attualmente tre tipologie di Efoy, in base a quanti Ah sono in grado di generare in 24 ore (dati acquisiti dal sito http://www.efoy-comfort.com/it/node/264):
Efoy 80, Efoy 140, Efoy 210.
Un Efoy 140, ad esempio, è in grado di generare 140 Ah al giorno. Per ottenere un rendimento simile con i pannelli solari nel periodo estivo, dovremmo installare almeno 300-400W di pannelli solari. Ovviamente nel periodo invernale, i pannelli sarebbero comunque quasi inutili, al contrario dell'Efoy.
Con 140 Ah al giorno e una semplice batteria servizi da 90Ah (consiglio comunque di installare una batteria AGM più capiente e performante), possiamo utilizzare senza problemi qualsiasi tipo di utenza elettronica (tv, lettori dvd, notebook, console videogiochi, piccoli impianti home theater) per svariate ore al giorno, oltre ovviamente alle normali utenze del camper, quali luci, pompa dell'acqua, riscaldatori etc. Con un Efoy 80, vale lo stesso discorso, ma dovremo prestare maggiore attenzione a non "esagerare", soprattutto in inverno.
In pratica, l'Efoy sembrerebbe un sistema praticamente perfetto. Tuttavia, anche l'Efoy presenta qualche limite. Vediamo i principali.
- Prezzo d'acquisto: la prima nota dolente. Per un Efoy 80 si spendono intorno ai 2500 euro. Per un Efoy 140 ne spenderemo 4000. A ciò vanno aggiunti: costi di installazione (almeno 100-200 euro), e il costo delle taniche di metanolo. Già: a differenza dei pannelli solari, l'Efoy ha bisogno di un carburante piuttosto costoso per funzionare: il metanolo. Una tanica da 10lt ha un costo di circa 35-40 euro. Nel mio caso, con due notebook di ultima generazione accesi in media 6-8 ore al giorno, e normali faretti alogeni per illuminare la cellula abitativa, una tanica da 10lt ha una durata di circa 30-40gg.
I costi d'acquisto e mantenimento dell'Efoy non sono dunque alla portata di tutti.
Un altro "difetto" dell'Efoy risiede nel fatto che, a differenza di un generatore a benzina, non è in grado di produrre grandi quantità di energia in poco tempo. Un generatore da 3Kwh è in grado di produrre né più né meno la stessa energia che abbiamo in casa. Dunque, con generatore acceso, potremo utilizzare anche un condizionatore d'aria in cellula per diverse ore al giorno, cosa del tutto impossibile con un Efoy a causa della limitata energia prodotta nell'arco di un'ora.
Tuttavia, il generatore, oltre ad avere un costo iniziale molto simile a quello di un Efoy, presenta pesanti limitazioni di cui parleremo nel prossimo articolo.
In definitiva, l'Efoy è la scelta ideale per chi desidera vivere in camper 365 giorni all'anno. In inverno, diventa un accessorio quasi indispensabile, salvo avere moltissimo spirito di adattamento, oppure trovare altri modi per ricaricare la batteria servizi (come appoggiarsi a un camping, oppure, per chi viaggia molto, procurarsi un booster).
Un'altra soluzione ottimale potrebbe essere abbinare Efoy (magari il più piccolo della serie, da 80Ah) e pannelli solari. Questi ultimi lavoreranno bene d'estate facendoci risparmiare sul metanolo, mentre l'Efoy ci supporterà d'inverno.
(L'articolo che avete appena letto costituisce un aggiornamento del post originario pubblicato sul blog anni fa)
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Commenti
Volevo chiederti che modello di efoy hai scelto per le tue esigenze? e poi tu lo lasci in automatico?
Grazie.
inoltre, non capisco chi potrebbe avere esigenze tali da prendere un Efoy 210, visto il costo ciclopico...
considerando l'utilizzo intensivo che ne faccio, io lo lascio quasi sempre su "On" e non su automatico. Lo uso durante il giorno e la notte lo spengo (a meno che non viaggio in camper, nel qual caso l'alternatore si occupa della ricarica della batteria)
Un saluto
Ric
io personalmente ho installato 600Ah di batterie Gel (diporto nautico). (più altri 200 di batterie comuni!!)
La mia opinione è che il generatore nel camper c'è già, ma non viene utilizzato al meglio: L'alternatore del mio ducato 1986 produce 75Ah. se io gli metto a disposizione abbastanza spazio dove immagazzinare quest'energia, il gioco è fatto.
tanto ogni tot giorni una giratina c'è sempre, o al limite 1 ora di moto al minimo accelerato fa bene al motore.
Un ulteriore vantaggio è dato dal fatto che accumulatori più grandi hanno un effetto che chiamerei "dumping"; avendo una massa di ampèrè molto più grande rispetto al consumo dell'applicazione, la curva di scarica sara più omogenea e meno a "precipizio".
Poi tutto stà all'utilizzatore: il carica-notebook consuma a inizio ciclo anche 10Ah. tenendo il contrasto dello schermo del notebook al minimo, autonomia raddoppiata, stress agli occhi dimezzato. in genere con il corpo umano e i suoi consumi, meno è meglio.
ciao, riccardo.
certo, con 600Ah il disorco cambia, una volta caricate è quasi impossibile buttarle a terra, salvo fare pochissimi km a settimana..
la domanda è: quanto costano 600Ah di batterie al gel? E quanti anni di vita utile possiedono? E soprattutto, dove possono essere alloggiate? E quanto pesano? Problemi non da poco che suggeriscono a mio parere una soluzione più equilibrata: meno accumulatori (batterie), più generatori di energia (pannelli, booster, etc)
.. però vuol dire che stai al sole.
io ho vissuto in camper diverse stagioni alle isole baleari e credimi; prima di stare sotto il sole (scalda la cellula cosi tanto che rimane calda anche di notte), dicevo, prima di stare al sole, vivo con le candele.
ciao!!
un saluto
Ric
Leggendo ho visto che alla molta esperienza perciò chiedo se mi puoi consigliare in merito.
Ti pongo il mio problema.
Dovrei stare in citta almeno tre giorni a settimana, sia in pieno inverno sia in pieno estate senza dovermi appoggiare a un campeggio. Il problema cosa posso fare per proteggermi del caldo l’estate.
Ho pensato t’installare un condizionatore evaporativo tipo VIESA.
Prevedo che il condizionatore dovrebbe funzionare almeno quattro ore di continuo a pieno ritmo e al minimo la notte.
Cosa mi consigli per il buon funzionamento, e cosa dovrò installare per fornire la corrente a 12v al condizionatore. Personalmente non sono favorevole ai panelli solari.
Grazie Antonio
un saluto
Ric
L'ho messo da parte e saluti all'efoy.
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