Come risparmiare carburante in camper: tutti i consigli per ottimizzare i consumi e le spese
Negli ultimi tempi, come tutti sappiamo, il prezzo dei carburanti ha subito un'impennata notevole, e la corsa al rialzo non sembra arrestarsi. I camper, purtroppo, sono mezzi molto pesanti: trovare un veicolo in grado di garantire un'autonomia di 10km con un litro di gasolio non è certo semplice. Il consumo di un camper mansardato di medie dimensioni, in media, si attesta intorno agli 8km con un litro di gasolio. Tuttavia, è possibile tener conto di una serie di accorgimenti in grado di assicurare notevoli risparmi di carburante (anche di alcune centiania di euro l'anno).
Per prima cosa, bisogna sfatare il mito che "un distributore vale l'altro".
Fra un distributore e un altro è possibile riscontrare importanti differenze di prezzo, che talvolta sfiorano gli 8-10 centesimi al litro, specie se ci riforniamo presso distributori low cost. Ciò significa che, scegliendo il distributore giusto, potremo ottenere considerevoli risparmi, nell'ordine dei 3-4 euro per ogni pieno di carburante. Ipotizzando una percorrenza annuale di 10.000km, le cifre si fanno molto sostanziose.
Un'altra buona norma da seguire, è quelle di non rivolgersi mai al rifornimento "servito", ma di provvedere tramite il "self-service".
Ogni distributore, infatti, prevede due distinte fasce di prezzo per le opzioni "servito" e "self-service". In genere, provvedendo autonomamente al rifornimento con self-service, potremo spuntare un risparmio di 3 centesimi al litro.
Potrà sembrare un'inezia, ma 3 centesimi al litro, sono ben 30 euro per 1000 litri di gasolio, con i quali si fanno in media 8.000km. Ipotizzando dunque una percorrenza annuale di 10.000km, abbiamo trattenuto nel portafoglio ben 50 euro.
Un'altra regola d'oro per consumare meno è quella di adottare uno stile di guida "pacato".
Nel caso in cui si disponga di un mezzo con motore diesel aspirato, tale consiglio è da prendere con le molle, in quanto il ridotto numero di cavalli di tali motori ci costringe a mantenere andature molto tranquille.
Nel caso in cui si disponga di potenti motori turbo diesel, bisogna invece moderare la pressione sull'acceleratore. E' chiaro che, avendo molti cavalli a dispozione, la tentazione di schiacciare il pedale sarà forte, ma i consumi cresceranno non di poco. Fra un'andatura di 100km/h e una di 120km/h riscontreremo una differenza di almeno 30 litri ogni 1000km, ovvero 40 euro di gasolio, stando ai prezzi attuali.
Un altro elemento di rilevanza è il tipo di percorso: i tragitti urbani incidono parecchio sul consumo di carburante.
Non dimentichiamo la manutenzione del mezzo: bisogna cambiare regolarmente i filtri (gasolio, aria), e i pneumatici devono essere sempre ben gonfi.
Ricordiamo, nel caso ci apprestassimo ad acquistare un camper, che i semintegrali consumano circa un 20% in meno rispetto ai mansardati, non dovendo vincere l'attrito che la mansarda ha con l'aria e che produce il cosiddetto "effetto vela".
Bisogna inoltre considerare i prezzi dei carburanti all'estero. In alcuni paesi, è possibile ottenere risparmi non indifferenti: in Spagna, Polonia, Lussemburgo, Grecia, Portogallo, si può risparmiare fino al 20%. Potremmo dunque scegliere le mete dei nostri viaggi, o dei nostri soggiorni all'estero, anche in base a tali parametri.
In definitiva, sommando tutte queste piccole accortezze, potremmo riscontrare a fine anno risparmi notevoli, inaspettati, e quanto mai graditi, visti i tempi che corrono.
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