Quali Accessori Acquistare per Produrre e Risparmiare Energia in Camper
Nel precedente articolo si è discusso
in merito all'eventualità di acquistare un generatore di corrente per poter produrre energia in camper, e abbiamo anche
visto come tale eventualità si tramuti spesso in una necessità (specie quando vogliamo alimentare un condizionatore).
Tuttavia, il generatore non rappresenta certo l'unica soluzione per
chi voglia trascorrere lunghi periodi in camper. Vediamo in
quest'articolo alcune possibili configurazioni di utilissimi accessori alternativi per produrre energia in camper,
mantenendo una buona autonomia e per risparmiare il più
possibile.
Si tratta ovviamente di un argomento vastissimo. Le tipologie di camperisti sono a dir poco variegate:
c'è chi usa il camper per viaggiare nel weekend, chi trascorre in
camper interi mesi senza muoversi, chi lo usa ogni giorno per
spostarsi per lavoro etc. Cerchiamo dunque di individuare alcuni gruppi
ben distinti, e vediamo quali accessori installare sul nostro mezzo per
ottenere una buona riserva energetica.
Tipologia 1: Camperista che usa il
mezzo saltuariamente per viaggiare, con pochissime esigenze
energetiche, ovvero:
-la tv non è fondamentale, o comunque
viene accesa poco (non più di un paio d'ore al giorno)
-non ha il computer (magari in luogo
del notebook utilizzerà un tablet, che consuma molto meno)
-utilizza saltuariamente console di
videogiochi o altri dispositivi elettronici
-utilizza luci a led, che consentono un notevole risparmio di energia
In questo caso, potremmo installare sul
nostro mezzo una batteria servizi a scarica lenta in luogo della normale batteria al piombo da avviamento.
Se ci
accorgessimo poi che il solo alternatore del camper non fosse in grado di
caricare a dovere la batteria (o le batterie) poiché non accendiamo spesso il motore,
potremmo accompagnare alla batteria un piccolo pannello fotovoltaico (potrebbe bastarne uno da 60w), che produrrà energia gratis soprattutto durante i mesi di bella
stagione. Il pannello è molto utile anche perché contribuisce a
mantenere in salute la batteria servizi, fornendo giuste quantità di corrente di ricarica nell'arco di tempi prolungati.
Tipologia 2: Camperista che vive
costantemente sul camper per lunghi periodi nei mesi caldi (da aprile
da ottobre), con poche esigenze energetiche e viaggiando pochissimo.
Supponiamo di voler vivere in camper da
inizio primavera a metà autunno, e di mantenere un profilo di
fabbisogno energetico simile a quello del camperista precedente
(quindi: poca tv, notebook assente o utilizzato pochissimo –
consiglio in tal caso l'acquisto di un tablet). In questo caso,
dovremo certamente predisporre un buon impianto fotovoltaico in linea
con i nostri consumi. Consiglio in questi frangenti di partire sempre “dal
basso”: il fotovoltaico ha il vantaggio di permettere
un'installazione modulare, per cui, se dovessimo accorgerci che il
pannello installato non ci è sufficiente, possiamo sempre
aggiungerne un altro.
Tipologia 3: Camperista che vive
costantemente sul camper, anche d'inverno.
Con l'inverno le cose si complicano, e
l'argomento diventa molto difficile da trattare. I problemi maggiori
dell'inverno sono:
- le batterie servizi si scaricano più facilmente
- c'è poco sole, dunque il pannello solare lavora poco o niente
- se utilizziamo un impianto di riscaldamento che consuma corrente, come il Webasto (fortunatamente presenti solo sui camper più moderni), dovremo preoccuparci anche di questi ultimi consumi
Per ovviare a questi inconvenienti
esistono delle soluzioni eccellenti ma, purtroppo, molto costose.
Si tratta dei gruppi di mantenimento, i cui nomi più conosciuti sono Efoy e
Gasperini. Consiglio di leggere sul blog gli articoli dedicati per comprendere a fondo
di cosa si tratta, trattandosi di apparecchi molto sofisticati, che
hanno numerosi pro e (pochi) contro.
All'esoso prezzo d'acquisto, si
aggiunge poi il consumo di combustibile: sì, perché tali gruppi di
mantenimento necessitano di essere alimentati (l'Efoy, ad esempio, va
alimentato tramite apposite taniche di metanolo).
Tuttavia, grazie a
queste invenzioni, anche il camperista più esigente dal punto di
vista energetico (tv e notebook utilizzati per molte ore al giorno, luci accese
spesso etc) potrà trovare piena soddisfazione sia d'estate che
d'inverno, poiché esistono apparecchi di diverse capacità, e dunque
differente prezzo (mi riferisco in particolare all'Efoy), in grado di
soddisfare le esigenze energetiche più disparate.
In ogni caso,
consiglio sempre di acquistare apparecchi in grado di produrre
quantità di energia leggermente superiore al nostro reale
fabbisogno, onde evitare di accollarsi un acquisto molto oneroso che
non soddisfi poi appieno le nostre aspettative. Se, ad esempio, ci
rendiamo conto di consumare una media di 40-50Ah al giorno (cliccando qui potrete stilare un abbozzo di conteggio dei vostri consumi),
consiglio di acquistare un Efoy in grado di produrne almeno il 20% in
più, ed abbinarlo magari a un piccolo pannello solare che
alleggerisca il lavoro dell'Efoy stesso in caso di bel tempo.
Tipologia 4: Camperista che vive in
camper per lunghi periodi, viaggiando spesso anche d'inverno.
In tal caso potremmo ottimizzare la
ricarica delle nostre batterie servizi utilizzando un booster,
consiglio di leggere l'articolo apposito. Se il lavoro
dell'accoppiata booster+alternatore fosse insufficiente, potremo
ricorrere ancora una volta a un pannello solare.
Naturalmente esistono anche altri mezzi
per produrre energia in camper, come ad esempio il generatore eolico.
Oppure,
quando è possibile farlo senza arrecare disturbo ad altri: accendere
il motore del camper, che per quanto riguarda il lavoro di ricarica delle
batterie servizi, svolge un lavoro del tutto identico a quello di un
generatore. Si tratta senza dubbio di un sistema molto economico
(circa un litro di carburante per ogni ora in cui lasciamo il motore
acceso) per ricaricare le nostre batterie saltuariamente, a patto di
trovarci all'aperto e di non arrecare danni a nessuno dei nostri
vicini.
Non dimentichiamo infine che per
alimentare apparecchi a 220v in camper, dovremo necessariamente
acquistare un inverter.
Consiglio infine di prendere con le
molle i consigli che ho dato in quest'articolo, trattandosi di
considerazioni molto sommarie. L'argomento è
vastissimo, in continuo aggiornamento, così come vastissime sono le
tipologie di camper, le esigenze e le abitudini dei camperisti. Se desiderate consigli più
approfonditi e 'personalizzati', scrivete un commento sotto
quest'articolo, e nei limiti del possibile cercherò di aiutarvi.
Commenti
"(cliccando qui potrete stilare un abbozzo di conteggio dei vostri consumi)" non c'è nessun link di riferimento. Fammi sapere
se qualcuno e' interessato ne possiamo parlare ciao Flavio
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