Lavorare online e Vivere in camper: la storia di Mel e Armando

La testimonianza di Armando e Mel è una semplice dimostrazione di come spesso vengano utilizzati in maniera impropria termini come "lavoro" o "casa". Oggi è difficilissimo trovare un lavoro, e nella maggior parte dei casi il lavoro trovato sarà lontano dalle nostre aspettative. Mel e Armando vivono da tre anni in camper, e sono felici. Il motivo è semplice: amano il loro lavoro e sono felici di poter vivere senza fissa dimora nella loro casa mobile. Non tutti potrebbero imitare il loro stile di vita, indubbiamente. Ma quanti potrebbero farlo? Spesso i pregiudizi imposti dalla società sono l'unico vero ostacolo alla realizzazione dei nostri obiettivi. A voi l'intervista!


1) Benvenuto Armando. Parlaci di come tu e Mel vi siete avvicinati all'idea di andare a vivere in camper. 
Con Mel ci siamo ritrovati nel 2012, probabilmente in un periodo pefetto ad entrambi per prendere la decisione di cominciare a viaggiare e staccare la spina dalle nostre vite precedenti. Il camper è arrivato in maniera spontanea: ero a Praga in quel periodo e mi guadagnavo il pane quotidiano facendo il madonnaro in centro. Una sera il Westfalia che abbiamo tuttora, ha parcheggiato davanti all’ostello dove ero ospite. Sono sceso di corsa per avere ulteriori informazioni sul mezzo ed il proprietario mi ha detto che era in vendita. Una settimana più tardi con Mel eravamo a bordo del westy che abbiamo chiamato Mork. Il nostro viaggio è cominciato.

2) Dove avete trovato le risorse economiche per mantenervi?
Siamo nomadi digitali, ovvero troviamo e realizziamo lavoro per terzi tramite internet. Su diverse piattaforme di intermediazione mandiamo proposte a nuove richieste di lavoro, nel campo audio visivo per quanto mi riguarda, e nella scrittura e nel managing dei social media per Mel. Dopo più di due anni di lavoro online abbiamo diversi clienti fissi per cui lavoriamo settimanalmente. Abbiamo anche piccole forme di income passivo come la vendita di filmati su siti di micro stock. 

3) Da quannto tempo vivete in camper? Avete mai riscontrato problemi tali da rimpiangere le comodità di una casa?
Siamo entrati nel terzo anno di vita fulltime a bordo di Mork. Devo dire che dopo esserci liberati da tutti quegli oggetti, a volte inutili, che decoravano i nostri appartamenti, le borse da viaggio sono diventate molto più leggere, senza aver nessun rimpianto nelle comodità. Lo stile di vita che viviamo giorno per giorno ci da sicuramente piu felicità: viaggiare, conoscere luoghi, persone, tradizioni e culture in tutta Europa. Penso che tutte le comodità non valgano quanto questa esperienza unica e preziosa, che valorizza la nostra vita. 

4) Dove trascorrete il vostro tempo? Ad esempio, ci sono mete in particolare dove preferite trascorrere i mesi estivi e quelli invernali?
La maggior parte del nostro tempo la trascorriamo…su Mork. E’ casa nostra e come ogni persona normale ci piace stare a casa. Il fatto che sia su quattro ruote ci permette anche di andare alla scoperta di nuove mete: città, villaggi o intere foreste e grazie al nostro wifi portatile, essere in grado di continuare il nostro lavoro indipendentemente da dove ci fermiamo. Il piano di viaggio annuale e molto semplice: estate nei paesi nordici e inverno in zone piu’ miti.

5) Cosa vi ha insegnato finora la vostra esperienza in camper? Vi sentite più felici e sereni rispetto alla vostra “vecchia vita”?
Questa vita ci ha insegnato ad aprpezzare le piccole cose che passano attraverso le nostre giornate. Sicuramente la parte più bella è di essere fuori dal sistema lavorativo tradizionale: niente orari di lavoro, niente ufficio, niente boss, niente di tutto ciò che alla fine distrugge la vera passione per il tuo lavoro. Il lavoro diventa un piacere. Riusciamo a trovare il giusto equilibrio tra il tempo che vogliamo dedicare a noi stessi e quello che dedichiamo al nostro lavoro. E tutto ciò alla fine si trasforma in felicità pura.

6) Come avete selezionato le zone più tranquille e sicure in cui sostare durante la notte? Avete mai subito tentativi di intrusione in camper?
Ormai sono uno specialista nella ricerca di soste tramite le mappe, dal mio telefono. Di solito non andiamo in campeggi o aree a pagamento. Il free camping è il nostro stile, nel pieno rispetto della natura che ci circonda. Solitamente scegliamo luoghi fuori dalle grosse città, dove i ritmi sono più tranquilli e meno stressanti, avendo appunto la possibilità di poter essere online per il nostro lavoro anche da luoghi remoti. In questi anni, abbiamo subito un solo furto, a Praga, quando distrattamente ho lasciato il mio zaino in vista. A parte questo incidente, devo dire che abbiamo avuto sempre la fortuna di trovare persone amabili durante il nostro viaggio. Abbiamo diverse “nuove famiglie” che ci hanno accolto in diversi paesi Europei.

7) Come mai hai pensato di fondere le tue passioni col vivere in camper?
Penso che nel mio mestiere, e in quello di mia moglie, il viaggio sia una delle maggiori fonti di ispirazione: che videografo sarei, se la mia vita fosse dentro ad una stanza? Un cubo? Nello stesso luogo? Con le stesse persone? Il viaggio apre la mente e gli orizzonti, ampia le sensazioni e si possono coltivare con tranquillità gli interessi personali.

8) Quanto tempo credi che durerà questa tua esperienza?
Non ci siamo dati un tempo, finche Mork va, lascialo andare!

9) Quali caratteristiche deve avere il tuo camper ideale?
Attrezzato per il nomadismo digitale, ovvero pannello solare e sistema per caricare e utilizzare tutti i nostri device elettronici: computer, telefono , camera etc. Il resto non è cosi’ importante. Da questo la scelta di un furgonato puro, senza bagno, senza doccia, ma con più facilità di accesso a luoghi dove camper normali non potrebbero nemmeno sognare di arrivare.

10) Sei già affezionato al tuo camper?
Mork è parte della nostra vita di tutti i giorni: macchina, casa, ufficio. Tanti amici ci chiedono: “come sta Mork?” E' il centro del nostro viaggio.
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Commenti

Anonimo ha detto…
ciao Riccardo, ottima intervista! io e il mio compagno viviamo sul camper da un paio di anni, svolgiamo lavori stagionali prettamente in estate. Ci piacerebbe lavorare on line ma non sappiamo da dove iniziare, avremmo bisogno di qualche dritta... bhe per ora ti ringrazio per il tuo blog, fonte di ispirazione. A chiunque voglia vivere in camper ma nutra dei dubbi vorrei dire lasciatevi andare, ponderate bene la vostra situazione ma poi lasciatevi trasportare; nel mio caso ho scoperto un mondo di serenita'. Ciao!
Ric ha detto…
Ciao ragazzi, vi andrebbe di rilasciare un'intervista sul blog per darci qualche dritta su come poter vivere in camper svolgendo lavori stagionali? Credo che l'argomento interessi a moltissimi lettori del blog. Per metterci d'accordo potete scrivermi a rik9@libero.it Grazie :)

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