Vivere in camper mantenendosi con Lavori Stagionali
Francy e Denis ci portano la loro esperienza di vita in camper, rispondendo a una delle domande che ricorrono più spesso quando si parla di questa scelta: dove trovare i soldi per mantenersi? Nei vari articoli del blog abbiamo provato a rispondere in vari modi. Anche nella sezione interviste è possibile farsi un'idea. Oggi parliamo di una delle modalità di guadagno che di certo meglio si associano alla vita in camper: i lavori stagionali.
Cedo subito la parola a Francy e Denis, che ci raccontano la loro esperienza e forniscono molte informazioni utili riguardo la ricerca di lavori stagionali.
Siamo una coppia di Verona, abbiamo 34 e 40 anni e da due anni viviamo in camper, scelta a cui siamo arrivati dopo varie riflessioni. Prima di tutto, entrambi non amiamo le omologazioni imposte: fidanzarsi- sposarsi-comprare casa-fare figli-lavoro fisso...tutto ciò non fa per noi. L'idea di chiuderci in una casa ci sta stretta, diventeremmo tristi. Da questa nostra voglia di libertà è nata quindi l'idea di trasferirci a vivere in camper.
La vita in camper offre la possibilità di non dover subire ogni giorno la stessa routine, gran vantaggio per il corpo e soprattutto per la mente: ci si ritrova sempre in nuove situazioni e attorniati da nuove persone. Certamente non è tutto oro quel che luccica, ci si deve adattare a uno stile di vita completamente nuovo e noi non siamo cresciuti con questo concetto di libertà, sicché bisogna apprenderlo e non è così facile. All'inizio bisogna fare i conti con un senso di inadeguatezza, ci si sente fuori luogo perché si è "diversi", ma una volta capito che proprio qui sta il bello...il gioco e' fatto!
Poi ci si pone il grande quesito: come mi mantengo? Noi abbiamo scelto l'opzione dei lavori stagionali, soprattutto estivi. Per noi è stata una scelta quasi ovvia, dato che già da tempo eravamo stagionali sul Lago di Garda.
La ristorazione offre buone opportunità: baristi, camerieri, lavapiatti, aiuto pizzaiolo, cameriere ai piani in hotel. La stagione estiva inizia a Pasqua e termina a Ottobre circa (dipende dalla zona, al mare inizia dopo rispetto al Lago di Garda, ma entrambe offrono le stesse possibilità di guadagno e impegnano per sei mesi). In Italia abbiamo molti km di coste quindi la possibilità di trovare lavoro è abbastanza vasta, certamente ci si deve adattare ma spesso si trovano datori di lavoro che chiedono di tornare anche per la stagione successiva. Anche in montagna si può fare stagione, ma gestire la vita in camper durante l'inverno è più complicato, perciò in inverno noi preferiamo spostarci verso climi più miti.
Quando si sceglie di fare stagione si deve tenere conto che il sabato e la domenica si lavora e che il tempo libero si limita a poche ore di sonno! A parte questo non servono specifiche competenze, ma buona volontà e umiltà sono imprescindibili. Ovviamente se si hanno già esperienze pregresse tutto diventa più facile, ma spesso i camerieri hanno fatto i meccanici per 20 anni prima di darsi alla ristorazione!
Sostare con il camper non è un problema, dato che sono molte le aree di sosta sul lago di Garda. Noi ci accordiamo con i titolari dell'area di sosta, specificando che per lavoro ci fermeremo circa 6 mesi, così che solitamente ci fanno uno sconto; in tal modo con 8-10 euro al giorno abbiamo tutto (docce-elettricità-tv-carico-scarico). A conti fatti, è molto più economico rispetto a un appartamento preso in affitto anche solo per 6 mesi.
Poi ci muoviamo con le bici e questo ci permette di risparmiare ulteriormente. I paesi che affacciano sul Lago di Garda sono piccoli e l'area di sosta mediamente non dista molto dal centro...idem per il mare. In estate il camper si scalda parecchio ma il problema si risolve avendo l'accortezza di parcheggiarlo in zona ombreggiata, inoltre durante il giorno noi torniamo sul camper per non più di un'ora...giusto il tempo di una doccia.
La ristorazione è impegnativa, tra preparazione e servizio di pranzo/cena si è occupati quasi tutto il giorno. Molto dipende anche da come il datore di lavoro organizza i turni, ma in qualsiasi caso spetta un giorno di riposo alla settimana. Tuttavia, la fatica è ben ripagata, un lavapiatti guadagna anche 1.200€...un cameriere 1.300/1.500...un farcitore-aiuto pizzaiolo 1.200. Certo, bisogna ricordare che si lavora solo 6 mesi, quindi è essenziale fare economia, il che non è difficile dato che durante la stagione non c'è tempo per spendere soldi! Terminato il contratto di lavoro, volendo, si può chiedere il sussidio di disoccupazione che viene erogato per 6 mesi.
La ristorazione è impegnativa, tra preparazione e servizio di pranzo/cena si è occupati quasi tutto il giorno. Molto dipende anche da come il datore di lavoro organizza i turni, ma in qualsiasi caso spetta un giorno di riposo alla settimana. Tuttavia, la fatica è ben ripagata, un lavapiatti guadagna anche 1.200€...un cameriere 1.300/1.500...un farcitore-aiuto pizzaiolo 1.200. Certo, bisogna ricordare che si lavora solo 6 mesi, quindi è essenziale fare economia, il che non è difficile dato che durante la stagione non c'è tempo per spendere soldi! Terminato il contratto di lavoro, volendo, si può chiedere il sussidio di disoccupazione che viene erogato per 6 mesi.
Per la ricerca di annunci di lavoro è sufficiente digitare sul motore di ricerca "offerte lavoro stagionale" seguito dal luogo (ad esempio, Jesolo-Lago di Garda), oppure visitare i seguenti siti
www.lavorostagionale.net
www.ebtgardesano.it
www.riminimpiego.it
oppure sul sito di Mottolino a Livigno, www.trovit.it, www.subito.it... La lista sarebbe lunga, dipende anche dalla zona in cui si vuole trovare lavoro. In aggiunta, si può fare il giro dei locali e si lascia il proprio Curriculum.
Ci sono possibilità non solo in ristorazione: ci si può imbarcare su una nave come animatore turistico o svolgere altri lavori stagionali, come ad esempio fare panettoni alla Bauli, o lavorare al Gardaland o Movie Land.
Insomma la scelta è ampia, per tutti i gusti. Tuttavia, è essenziale informarsi per tempo: ad esempio, sul Lago di Garda è bene iniziare a consultare le offerte a inizio Marzo, e poi fare un giro nei vari paesi per vedere chi sta aprendo e farsi un'idea. In generale conoscere l'inglese è positivo ma non necessario. Certamente per un lavapiatti non è obbligatorio in quanto non è a contatto con il pubblico.
Per noi i lavori stagionali sono la scelta migliore, considerando che rimangono poi 6 mesi liberi per spostarsi e rilassarsi.
Conclusioni
Quello che per molti può apparire una situazione di incertezza è per noi due il sale della vita, e vorremmo davvero trasmettere ad altri il senso di gioia che abbiamo trovato grazie alla vita in camper. Certo, si deve rinunciare al televisore di 42 pollici, ma in cambio si ottiene una gran pace; prima di iniziare questa vita noi correvamo come topolini, e non avevamo abbastanza tempo per godere davvero di qualcosa. E per noi due quella non era vita.
www.lavorostagionale.net
www.ebtgardesano.it
www.riminimpiego.it
oppure sul sito di Mottolino a Livigno, www.trovit.it, www.subito.it... La lista sarebbe lunga, dipende anche dalla zona in cui si vuole trovare lavoro. In aggiunta, si può fare il giro dei locali e si lascia il proprio Curriculum.
Ci sono possibilità non solo in ristorazione: ci si può imbarcare su una nave come animatore turistico o svolgere altri lavori stagionali, come ad esempio fare panettoni alla Bauli, o lavorare al Gardaland o Movie Land.
Insomma la scelta è ampia, per tutti i gusti. Tuttavia, è essenziale informarsi per tempo: ad esempio, sul Lago di Garda è bene iniziare a consultare le offerte a inizio Marzo, e poi fare un giro nei vari paesi per vedere chi sta aprendo e farsi un'idea. In generale conoscere l'inglese è positivo ma non necessario. Certamente per un lavapiatti non è obbligatorio in quanto non è a contatto con il pubblico.
Per noi i lavori stagionali sono la scelta migliore, considerando che rimangono poi 6 mesi liberi per spostarsi e rilassarsi.
Conclusioni
Quello che per molti può apparire una situazione di incertezza è per noi due il sale della vita, e vorremmo davvero trasmettere ad altri il senso di gioia che abbiamo trovato grazie alla vita in camper. Certo, si deve rinunciare al televisore di 42 pollici, ma in cambio si ottiene una gran pace; prima di iniziare questa vita noi correvamo come topolini, e non avevamo abbastanza tempo per godere davvero di qualcosa. E per noi due quella non era vita.
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