Costruire un impianto di riscaldamento a pavimento per camper (2^ e ultima parte)
Considerando il grande interesse suscitato dalla prima parte dell'articolo di Luigi, pubblichiamo oggi la seconda e ultima parte, in cui scoprirete come costruire un efficiente impianto di riscaldamento a pavimento per il vostro camper, economizzando così sui consumi di gpl e aumentando notevolmente il comfort della vostra cellula abitativa durante i mesi invernali.
Buona lettura.
In questa seconda parte dell'articolo percorreremo passo
passo la realizzazione dell'impianto.
Impianto a pavimento (difficoltà bassa)
Una volta scelta la panca o il mobile dove andremo a
posizionare la pompa e il collettore di partenza del nostro impianto,
facciamo due fori alla distanza di 5/10 cm. uno dall'altro di
diametro 18/20 mm. sulla parte bassa a filo del pavimento: serviranno
come punto di partenza e arrivo del nostro impianto. Su tutto il
perimetro che andremo a riscaldare fissiamo un listello di legno cm.
2x2, fissandolo con viti o silicone sulla parete o sul pavimento.
Iniziamo ora a stendere il nostro tubo multistrato infilando per
circa trenta cm. nel primo foro della panca, curviamolo dolcemente
facendo attenzione a non stringere troppo il raggio di curva per
evitare che il tubo si schiacci e perda la sua rotondità. Ora
dobbiamo creare una spirale il più omogenea possibile partendo
dall'esterno andando verso il centro, lasciando spazi tra un tubo e
l'altro di circa 20 cm: questi serviranno a lasciare libero il
percorso di ritorno che dovrà essere identico a quello di mandata
ma fatto in senso contrario e cioè, dal centro verso l'esterno, per
poi andare a finire nel secondo foro fatto ai piedi della panca. A
impianto finito il nostro tubo rispetterà una distanza di circa 8/10
cm.
Cosa fare:
Prima di stendere il tubo disegnare su un foglio il
percorso che andremo a fare, per evitare di trovarci la via del
ritorno ostruita. Ricordiamoci che non possiamo sormontare il tubo,
perché non potremo poi stare nei 3 cm. di pavimento finito.
Segniamo con un pennarello sulla parte iniziale del tubo
una freccia che ci indichi il senso di circolazione del fluido, ci
servirà a capire la mandata e il ritorno.
Cerchiamo se è possibile di misurare indicativamente la
totale lunghezza del tubo che ci serve prima di iniziare a stenderlo,
ricordiamoci che il circuito deve essere fatto in un unico pezzo, se
questo non fosse possibile e siamo costretti a fare una giunta, dovrà
essere fatta forando la parete di una panca e portandola all'interno
della stessa.
Cerchiamo di tenere una distanza tra i tubi di 8/10 cm.
Cosa non fare:
Evitare di schiacciare il tubo sulle curve cercando di
ottenere raggi troppo stretti
Evitare giunte
Evitare di sormontare il tubo
Evitiamo di stendere il tubo zigzagando, il nostro
circuito deve formare una spirale il più omogenea possibile, se no
poi avremo delle zone più calde e altre più fredde.
Finita la stesura del tubo dovremo fissare dei listelli
in legno 3x2 sul pavimento interponendoli tra un tubo e l'altro: ci
serviranno per creare l'appoggio per il nuovo pavimento. Fissiamoli
usando viti o silicone.
Ora passiamo alla copertura, possiamo procedere in due
modi: avvitare ai listelli che abbiamo fissato al pavimento un foglio
di compensato da 4 mm. e poi ricoprirlo con parquet a listelloni
senza fissarli, oppure fissare direttamente il parquet con delle viti
ai listelli del pavimento.
Per evitare le vibrazioni del tubo durante il viaggio,
mettiamo dei pezzettini di spugna o simili ogni 50 cm. sotto il tubo
prima di chiudere col nuovo pavimento.
Fonte
energetica (difficoltà
medio/alta)
Webasto
Se abbiamo già installato sul nostro mezzo un Webasto
ad acqua allora possiamo pensare di sfruttarlo per alimentare anche
un impianto a pavimento, nel fare questo però dobbiamo tenere in
considerazione che il circuito dell'impianto a pavimento dovrà
funzionare con temperature che variano da 35/40 gradi, per cui se il
nostro Webasto serve ad alimentare scambiatori ad aria che
necessitano di temperature di 70/80 gradi, bisognerà fare in modo di
poter gestire contemporaneamente due temperature differenti: per far
questo bisognerà installare sul circuito dei pannelli a pavimento
una valvola termostatica e una pompa aggiuntiva.
Scaldabagno elettrico 5/10 lt
La miglior soluzione per chi non ha già un Webasto ad
acqua installato, è senza dubbio lo scaldabagno elettrico da 5 lt.
(costo circa 65/70 euro) che si trova nei vari supermercati fai da te
oppure cercando in internet, è già fornito di un termostato col
quale potremo regolare la temperatura voluta e per un impianto a
pavimento è più che sufficiente, visto il basso consumo. Resta solo
da risolvere il discorso assorbimento visto che ha una resistenza da
2000w, e sappiamo bene che la maggior parte delle colonnine eroga una
potenza di 600w. Per riscaldare 5 lt. di acqua non occorrono 2000w,
a meno che non abbiamo l'esigenza di riscaldarli in brevissimo tempo.
Tuttavia, visto che non abbiamo alcuna fretta di scaldare l'acqua,
possiamo montare sulla linea che lo alimenta un regolatore di
tensione che ci permette di regolare la corrente e di conseguenza i
watt utilizzati: con l'aiuto di un amperometro potremo regolare gli
ampere assorbiti a 2.5, e ogni colonnina ci fornirà la corrente
necessaria all'utilizzo. Con questa soluzione possiamo anche
utilizzare l'impianto in viaggio collegandolo ad un Inverter da 600w.
Scambiatore di calore su scaldabagno esistente
Un'altra soluzione è quella dello scambiatore di calore
da inserire sullo scaldabagno esistente, per far questo dobbiamo
inserire tra il tubo dell'acqua in uscita dello scaldabagno e quello
in entrata uno scambiatore di calore con valvola di non ritorno e una
pompa su entrambi i circuiti (scaldabagno e pannelli).
Circuito
impianto (difficoltà media)
Il collegamento tra la fonte di calore e il circuito
dovrà essere fatto inserendo la vaschetta di carico e la pompa, ma
molta attenzione dovrà essere posta nel cercare di eliminare le
eventuali bolle d'aria che potrebbero venirsi a creare e che nel
nostro circuito provocherebbero una circolazione parziale o
addirittura assente del liquido, per cui curate in modo particolare
questa fase di installazione seguendo attentamente lo schema.
Per eliminare l'aria nel circuito prima del
collegamento, monteremo due rubinetti sul circuito e caricheremo
l'impianto spingendo all'interno - con un tubo collegato ad una
colonnina - acqua di rete, facendola scorrere in pressione fino alla
totale fuoriuscita dell'aria, chiuderemo poi i nostri rubinetti e
caricheremo il resto dell'impianto aggiungendo il liquido antigelo
dalla vaschetta.
Per qualsiasi dubbio o problema contattatemi sul blog
oppure via mail attentoallupo@gmail.com
Ciao a tutti
Luigi
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